giovedì

Vivere con poco valorizzando quello che si ha

Questa mia capacità di risparmiare l’ho valorizzata maggiormente quando ho toccato il fondo della mia vita sociale ed economica. Avevo fatto il passo più lungo della gamba. Spinta dal desiderio di cambiare abitazione ho traslocato (non riuscendo a recuperare i mobili che ho dovuto lasciare nella vecchia casa) ho cambiato camera da letto delle figlie e mi sono indebitata per fare tutto questo.
Risultato : Debiti con le banche, depressione, vita sociale annullata, soldi a disposizione “ZERO euro”. Era un periodo che non riuscivo ad arrivare con lo stipendio alla terza settimana del mese. Mi sono sentita depressa tanto da frequentare il dipartimento di salute mentale e prendere dei farmaci… non vedevo via d’uscita… mi sentivo morta dentro!
 Poi ho iniziato a frequentare quello che è diventato il mio attuale marito ed ho iniziato a vivere sempre più serenamente … passo dopo passo … sono uscita dal tunnel. Ora scrivo per quelle persone che vedono tutto nero e pensano di non farcela!...voglio dire a loro che se si guardano dentro è possibile “rinascere”.
 Io, ce l’ho fatta e sono una persona come le altre … niente di speciale… quindi se ce l’ho fatta io lo puoi fare anche tu! Sono una donna tuttofare, madre di due figlie adolescenti, un solo stipendio (il mio perché divorziata) e un affitto da pagare.
 Ho cercato una strada per risparmiare e vivere in modo più sobrio, ma con gioia! Una strada fatta di semplici accorgimenti e praticabile da chiunque abbia voglia di mettersi un po' in gioco, senza stravolgere la propria esistenza. Ho conosciuto il gruppo di “Decrescita Felice” e con il loro aiuto ho cambiato il mio modo di pensare.
 Ho imparato a creare un orto urbano, ho sposato la cucina macrobiotica ed ho studiato molto il metodo Kousmine per risolvere i miei problemi di salute. Ho imparato a preparare gustose ricette con le verdure, e a riutilizzare creativamente gli indumenti dismessi.
 Nulla si spreca, tutto può rinascere a nuova vita anche oggetti e materiale di scarto possono trasformarsi ed essere riutilizzati. Ho iniziato ad autoprodurre in modo economico i detersivi per la pulizia della casa, i detergenti per la persona e anche i prodotti per la cosmesi, a realizzare borse, collane, orecchini e molto altro. Ho iniziato a fare la spesa – se proprio è necessario – in modo più attento, consapevole e responsabile.
 Con l’uso di Facebook ho riscoperto l'economia del baratto (non tanto per scambiare oggetti, ma per condividere valori, saperi e solidarietà) e con l’aiuto di Raffaele (mio marito) ho visto come è possibile economizzare anche là dove sembra più difficile (su luce, gas, acqua).
Questo blog è un inno al fare piuttosto che al comprare, all'essere piuttosto che all'avere, ed è soprattutto un invito a ricercare il «ben-essere» nostro e dell’ ambiente nel quale viviamo.

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QUESTO BLOG NON E' UNA TESTATA GIORNALISTICA: VIENE AGGIORNATO CON CADENZA CASUALE A SECONDA DEGLI UMORI DELL'AUTRICE. PERTANTO NON E' E NON VUOLE ESSERE UN PRODOTTO EDITORIALE, AI SENSI DELLA L. 62 DEL 07.03.2001, BENSI' UN SEMPLICE DIARIO PERSONALE E CONDIVISO DI CHIACCHERE IN LIBERTA'. Ogni persona o luogo citato nei post/racconti del diario è da considerare frutto di fantasia e se corrisponde a persone o fatti accaduti ciò è puramente casuale.